Le Dodici Linee Guida suggerite per i rapporti con i media e le relazioni con il pubblico

 

      1. Cerchiamo di evitare di attirare eccessiva attenzione da parte dei media su S.L.A.A. nel suo insieme.
      2. S.L.A.A. non ha opinioni su argomenti esterni, di conseguenza il nome di S.L.A.A. non dovrebbe mai essere coinvolto in pubbliche controversie.
      3. La nostra politica di relazioni pubbliche è basata sull’attrazione più che sulla propaganda. (Noi non facciamo promozione attraverso pubblicità).
      4. Qualsiasi azione unilaterale di un membro di S.L.A.A. che, di sua iniziativa, esponga S.L.A.A. all’attenzione dei media, è espressamente scoraggiata.
      5. È la coscienza di gruppo che deve sempre poter decidere se accettare o rifiutare qualunque contatto con i media o con il pubblico, e, se una simile possibilità viene accettata, ci si atterrà allo spirito delle linee guida per quanto riguarda il tipo di relazione con suddetto media.
      6. Dovrebbero essere declinate tutte le offerte di rapporto con i media o con il pubblico fatte a S.L.A.A., quando l’offerta preveda un termine di scadenza che, se rispettato, non permetta alla coscienza di gruppo preposta di esprimersi.
      7. Le relazioni con il pubblico o i rapporti con i media che si rendessero necessari, devono essere portati avanti da almeno due membri sobri di S.L.A.A. La partecipazione dei membri di S.L.A.A. dovrebbe mostrare chiaramente che essi parlano solamente a titolo individuale e non a nome di S.L.A.A. nel suo insieme. Un membro di S.L.A.A. non dovrebbe trovarsi mai in una posizione tale da far apparire che lui o lei parlino a nome di S.L.A.A. nel suo insieme.
      8. Qualsiasi membro di S.L.A.A. che si trovi a rispondere alle proposte da parte dei media o del pubblico, dovrebbe utilizzare a tale scopo un nome di battesimo come pseudonimo. L’anonimato visivo è fortemente raccomandato in situazioni che coinvolgano TV, film o video. Abbiamo bisogno di mantenere sempre l’anonimato personale a livello di stampa, radio, tv, film o altri mezzi di comunicazione di massa.
      9. Evitiamo di partecipare a forum, incontri e altri eventi mediatici dove potrebbe esserci qualche possibilità che S.L.A.A. sia contrapposta a punti di vista contrari o contrastanti, o i partecipanti rappresentino altri interessi o cause.
      10. Il livello appropriato di coscienza di gruppo a cui riferirsi in materia di media o di relazioni pubbliche, è il livello che rappresenta l’area geografica di S.L.A.A. che verrebbe interessata o toccata dalla possibile pubblicità. I contatti con i media o con il pubblico che coinvolgano una porzione più ampia della fratellanza di SLAA dovrebbero essere discussi dalla coscienza di gruppo operante a quel più ampio livello. Ciascun livello di coscienza di gruppo all’interno di S.L.A.A. può, se lo decide, nominare un comitato per le relazioni pubbliche, responsabile direttamente verso la coscienza di gruppo che lo ha nominato, e al fine di servire come centro operativo della coscienza di gruppo in merito alle relazioni pubbliche, ad ogni rispettivo livello di servizio in S.L.A.A.
      11. Qualunque contatto con i media o con il pubblico che in qualche modo possa coinvolgere S.L.A.A. nel suo insieme, dovrebbe essere rimandato al centro operativo della coscienza di gruppo a livello di servizi mondiali, sotto la responsabilità del Consiglio dei fiduciari.
      12. Si suggerisce che le decisioni riguardanti i media e le relazioni pubbliche, prese a qualsiasi livello di coscienza di gruppo, siano precedute da un minuto di silenziosa meditazione di gruppo, così da liberare un canale attraverso il quale la presenza di un Potere Superiore, che guida S.L.A.A., possa farsi sentire, aiutandoci a garantire che le decisioni della coscienza di gruppo riflettano veramente il disegno del Potere Superiore per S.L.A.A.

Fonte: https://slaafws.org/italian/
Scarica qui il documento originale: https://slaafws.org/lang/italian/Linee-guida-per-rapporti-con-mass-media.pdf